giovedì 9 luglio 2015

Vico Equense – Giuseppe Dilengite riporta in città la musica jazz


Vico Equense ospita tre belle serate di musica jazz organizzate dall’avv. Giuseppe Dilengite. L’avvocato si presenta al pubblico della sua città per la quale, in qualità di sindaco qualche anno fa, organizzava il “Vico Jazz Festival” una importante manifestazione alla quale hanno partecipato jazzisti internazionali che richiamavano un pubblico appassionato e qualificato proveniente da tutta Italia e da oltre confini. Il festival si è interrotto in quanto l’amministrazione odierna ha scelto di non continuare quell’esperienza esaltante per contenuti e qualità, negando alla città di Vico Equense una manifestazione di notevole attrattiva turistica e culturale.  Dilengite, oggi consigliere comunale, si propone alla tromba per il giorno 9 luglio insieme ad altri artisti presso il ristorante Torre Ferano per una serata all’insegna della buona tavola e della buona musica.
”Il quartetto che suona a Torre Ferano – dice Dilengite - è composto da Michele Di Martino al pianoforte, musicista eccelso di Castellammare di Stabia e Stefano Tatafiore ottimo e raffinato batterista napoletano, entrambi di livello internazionale. Essi sono vecchi amici e maestri sia del bassista, avv. Gianpiero De Honestis che miei. Ci fanno letteralmente l'onore di suonare con noi che siamo modesti ma tenaci amatori del Jazz.”
 
Michele Di Martino Pianista nato a C/mare di Stabia nel 1966, si dedica allo studio del pianoforte sin dai primi anni della sua infanzia con ottimi risultati. Consegue il diploma in pianoforte col massimo dei voti al conservatorio di Salerno sotto la guida del maestro Adriana Mannara e si avvicina allo studio della musica jazz partecipando ai seminari di Siena jazz ed ai workshops newyorkesi di Jaki Byard,Fred Hersch e Barry Harris. Molto importante la sua frequentazione con il batterista napoletano Antonio Golino, autentica figura carismatica del Jazz partenopeo col quale collaborerà per diversi anni. Svolgendo la sua attività concertistica ha collaborato con eccellenti nomi della scena mondiale del jazz quali Sonny Fortune, Steve Grossmann, Rick Margitza ed altri. Attualmente e' impegnato in un progetto dedicato a Cole Porter con un quintetto guidato da Daniele Scannapieco e Walter Ricci, testimoniato da un Cd di recente uscita edito da Picanto Records.
Napoletano, classe 1962, appassionato di musica classica, Stefano Tatafiore è un batterista jazz dallo stile fluido, moderno ma assai attento alla tradizione. Nel video girato all’Otto Jazz Club di Napoli è protagonista di un intenso assolo su “Footprints” di Wayne Shorter.
 
“La cosa più bella - continua Dilengite - è che, sebbene di altissimo livello, questi due grandi musicisti con grande umiltà suonano insieme a noi per puro spirito di amicizia e divertimento.”
Per i prossimi appuntamenti, il  24 luglio e il 27 agosto, il gruppo si sposta alle “Axidie” per altre serate memorabili di bella e buona musica.
Maria D’Ordia per "Il Gazzettino Vesuviano"
Nella foto: Giuseppe Dilengite

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