Vico Equense ospita tre belle serate di musica jazz organizzate dall’avv. Giuseppe Dilengite. L’avvocato si presenta al pubblico della sua città per la quale, in qualità di sindaco qualche anno fa, organizzava il “Vico Jazz Festival” una importante manifestazione alla quale hanno partecipato jazzisti internazionali che richiamavano un pubblico appassionato e qualificato proveniente da tutta Italia e da oltre confini. Il festival si è interrotto in quanto l’amministrazione odierna ha scelto di non continuare quell’esperienza esaltante per contenuti e qualità, negando alla città di Vico Equense una manifestazione di notevole attrattiva turistica e culturale. Dilengite, oggi consigliere comunale, si propone alla tromba per il giorno 9 luglio insieme ad altri artisti presso il ristorante Torre Ferano per una serata all’insegna della buona tavola e della buona musica.
”Il quartetto che
suona a Torre Ferano – dice Dilengite - è composto da Michele Di Martino al
pianoforte, musicista eccelso di Castellammare di Stabia e Stefano Tatafiore
ottimo e raffinato batterista napoletano, entrambi di livello internazionale. Essi
sono vecchi amici e maestri sia del bassista, avv. Gianpiero De Honestis che
miei. Ci fanno letteralmente l'onore di suonare con noi che siamo modesti ma
tenaci amatori del Jazz.”
Michele Di Martino
Pianista nato a C/mare di Stabia nel 1966, si dedica allo studio del pianoforte
sin dai primi anni della sua infanzia con ottimi risultati. Consegue il diploma
in pianoforte col massimo dei voti al conservatorio di Salerno sotto la guida
del maestro Adriana Mannara e si avvicina allo studio della musica jazz
partecipando ai seminari di Siena jazz ed ai workshops newyorkesi di Jaki
Byard,Fred Hersch e Barry Harris. Molto importante la sua frequentazione con il
batterista napoletano Antonio Golino, autentica figura carismatica del Jazz
partenopeo col quale collaborerà per diversi anni. Svolgendo la sua attività
concertistica ha collaborato con eccellenti nomi della scena mondiale del jazz
quali Sonny Fortune, Steve Grossmann, Rick Margitza ed altri. Attualmente e' impegnato in un progetto dedicato a Cole Porter con un
quintetto guidato da Daniele Scannapieco e Walter Ricci, testimoniato da un Cd
di recente uscita edito da Picanto Records.
Napoletano, classe 1962, appassionato di musica classica, Stefano Tatafiore è un batterista jazz dallo stile fluido, moderno ma assai attento alla tradizione. Nel video girato all’Otto Jazz Club di Napoli è protagonista di un intenso assolo su “Footprints” di Wayne Shorter.
“La cosa più bella - continua Dilengite - è che, sebbene di altissimo
livello, questi due grandi musicisti con grande umiltà suonano insieme a noi per
puro spirito di amicizia e divertimento.”
Per i prossimi
appuntamenti, il 24
luglio e il 27 agosto, il gruppo si sposta alle “Axidie” per altre serate
memorabili di bella e buona musica.
Maria D’Ordia per "Il Gazzettino Vesuviano"
Nella foto: Giuseppe Dilengite
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