sabato 9 marzo 2013

Vico Equense - S.S. Trinità, il nuovo presidente si lamenta per le critiche

Purtroppo a volte ci si dà il difficile compito, non richiesto, di diventare uno scocciatore, e di dare la propria opinione su quello che accade intorno. Potrei evitare di insistere su certi argomenti, tipo la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione della S.S. Trinità. Magari mi eviterei gli strali e i controstrali di chi non digerisce la mia opinione. Se non che , essendo abituata a dire solo quando sono sicura di ciò che dico, non riesco a tacere e devo rispondere. Ho letto su un blog di discutibile provenienza, sollecitata da terzi in quanto spontaneamente non aprirei quella pagina, una lettera dell’Ispettore Esposito al sig. Di Vuolo, nel quale dice alcune cose contestabili, alla luce degli atti.

Premetto che non ho nulla contro l’ispettore Vincenzo Esposito, che conosco da molti anni e con il quale non ho comunque altro rapporto se non quello dell’amabile saluto per strada. Non entro nemmeno nel merito delle affermazioni che lui fa verso il sig. Di Vuolo che conosco altrettanto superficialmente, nè sul contenuto della missiva che evidentemente ha ritenuto di rendere pubblica per sue ragioni personali e professionali.
Mi sono soffermata solo sull’ultima affermazione di Esposito, a chiusura della missiva nella quale dice testualmente” Capirà (rivolto a Di Vuolo, ndr) che il nuovo Consiglio di Amministrazione deve difendersi anche da una campagna di stampa, di parte, che mira a delegittimarlo. E’ stato gia affermato che il cambio di gestione è avvenuto con procedure improprie e senza trasparenza quando si sa che per la prima volta dalla Fondazione dell’Ente, che risale a circa un secolo fa, la proposta è nata da una deliberazione del consiglio comunale assunta all’unanimità e col pieno accordo tra sindaco, Giunta e gruppi consiliari di maggioranza e opposizione; è stata accettada in pieno dall’organo ministeriale proponente e trasformata in decreto da un Ministro non di parte politica”…

L’ispettore deve spiegare meglio quale proposta sia nata da una deliberazione del CC. Con la delibera, la n. 54 del 17/12/2012, infatti si chiede effettivamente al ministero di rinnovare il Consiglio di Amministrazione ormai scaduto, ma si sollecita semplicemente “alla immediata nomina del nuovo consiglio di amministrazione conformemente...individuando i componenti tra personalità espressione della comunità locale”. L’ispettore e i suoi colleghi non sono stati nominati con una delibera del consiglio, in quanto i nomi, come dice "una certa campagna diffamatoria di parte” (sic!), sono stati scelti nel chiuso di un ufficio, all’insaputa, probabilmente, dell’intero Consiglio comunale. Come dichiarato pubblicamente da Dilengite, che non ne sapeva niente e persino da alcuni Consiglieri di Maggioranza, in camera caritatis.
Mi piacerebbe capire di “parte” che significa. Che qualcuno ha osato dire che la nomina è avvenuta nella più consolidata tradizione consociativa? Oppure che per la prima volta, in circa un secolo, sono stati nominati consiglieri comunali nel CdA?
Oppure perchè ci si chieda come mai proprio lei è la Prof.ssa Scaramellino, dopo la feroce campagna denigratoria nei confronti del vecchio CdA ne abbiate preso il posto con le stesse modalità?

Orsù Ispettore, non scivoli nel patetico e accetti le critiche. Che sono tutte motivate e non campate in aria. Dovrebbe piuttosto spiegare come mai ha accettato di sedere in veste di presidente insieme a due consiglieri comunali, espressioni politiche della città. Quando sa benissimo che tra ente e Comune esistono dei contratti che ne intrecciano interessi e attività speculative.
Maria D'Ordia

2 commenti:

Franco Cuomo ha detto...

Bravissima! Hai fatto bene.

mariad ha detto...

Quello che proprio non capisco è l'accettazione di cariche che prevedono la collaborazione con soggetti condannati, sia pure solo in primo grado... e per reati non proprio minimi...
Tutto il goffo conformismo moralistico espresso da qualche consigliere comunale in carica nella minoranza che si trasforma in consociativismo spinto nel momento di assumere cariche agognate è davvero patetico e ridicolo. Qualcosa vorrei capire anche sulla fondazione che sta nella ss trinità. Esposito ricorda a di vuolo che ora ne è lui il presidente. Ricordo le parole di fuoco della scaramellino sull'argomento. Adesso non una sola parola, solo l'imperio di chi con manovre scadenti si impossessa del potere (sic e risic!)
Devo dire che sono abbastanza disgustata, anche da altre vicende tipo il rilancio di marina di vico, come hai sottolineato tu.
Vorrei dire altro in riferimento anche alla strada mostro che scende a seiano. Dico solo che ho una relazione nella quale lo studio di parte della ditta è una vecchia conoscenza. E chiudo qua, senò pare che voglio togliermi qualche sassolino dalle scarpe. Ma quale sassolino non capisco, è solo il magone per aver appoggiato a suo tempo delle persone che sembravano aprire a una speranza. Ma tutti prendiamo cantonate