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Voglio dire una cosa semplice: noi non siamo contro chi ha fatto un abuso di necessità; sappiamo, ci rendiamo conto delle difficoltà che ci sono, di quanti sono stati costretti a farsi la casa, la casetta per i figli. Noi non siamo contro quelle persone ovviamente. Parole del dott. Maresca nell’ultimo consiglio comunale.Che significa essere costretti a farsi una casa abusiva? Secondo me significa che vivendo sotto i ponti e non avendo altri mezzi per procurarsi un riparo ci si arrangia a farsi un buco per sé e per i figli. Oppure che si ha un’arma puntata contro o si è minacciati pesantemente. Invece in alcuni commenti su fb Maresca asserisce che la costrizione sarebbe dovuta alle lusinghe dei politici che per 50 anni hanno ingannati, illusi, gli abusivisti. Essi, gli abusivisti, non si annoverano nel calderone dei furbi ma in quello dei poveri creduloni raggirati continuamente da una classe politica, questa sì vergognosa, che si divertiva, e si diverte, a promettere e a non dare.
Ma che razza di costrizione sarebbe questa? A me pare la solita alleanza tra i furbetti italioti e la politica liberista e lassista di questi ultimi decenni! Io non vedo costretti né costrittivi, vedo solo malaeducazione e malapolitica! Questo almeno lo dobbiamo a quanti abusivimante non hanno mai fatto nulla e si sono sempre rigorosamente mantenuti nell'ambito della legalità... o no?
Quanto poi alla frase "Siamo per il paesaggio e per la difesa del paesaggio perchè per noi è un bene prezioso. E' la base dell'economia delle nostre realtà, per oggi, per il passato e per il futuro. Ed il paesaggio è un patrimonio di tutti noi e tutti noi lo dobbiamo difendere”, mi scusasse il dott Maresca, ma mi pare proprio un inutile luogo comune. Il leitmotiv ripetuto da tutti, dai costruttori, agli abusivisti agli ambientalisti, ai politici e chi più ne ha più ne metta. Sfido a trovare qualcuno che dica una parola contro questo concetto, con la chiosa dell’economia che poi è il volano di tutto…
Ma mi faccia il piacere, avrebbe detto Totò, non è certo questo parlare che difende il nostro paesaggio e tantomeno la nostra economia. Una minoranza o meglio un’opposizione che avesse voglia di dire qualcosa di politicamente utile, chiederebbe dove sta il limite della deriva edilizia, quando si sbarrerà davvero la strada al cemento dilagante, quale strumento può fare da argine. Un documento congiunto dei comuni Sorrentini per condannare e fermare in futuro la costruzione di edifici abusivi? Inutile quanto l'atto di indirizzo approvato, ma almeno un primo passo "ideale" per indicare un'inversione di tendenza...
Comunque, per concludere, è divertente sia vedere nei vari commenti del dott. Maresca come una affermazione data per falsa sia poi apparsa nel processo verbale in quanto vera, sia leggere il successivo dirottamento verso “l’interpretazione falsa e tendenziosa”. In genere, quando si usa un virgolettato sulla carta stampata, dove scripta manent, non si può mentire, ci si assume personalmente la responsabilità e “la D’Ordia” finora non ha ricevuto denunce né diffide in quanto si documenta, parla solo di ciò che sa, che ha visto con i suoi occhi o sentito con le sue orecchie.
Al dott. Maresca e al suo gruppo si era solo sottolineato nell'articolo di non aver abbandonato l’aula dopo aver constatato l’illegittimità del consiglio comunale e di avere tenuto in vita la plateale messa in scena della maggioranza. E di aver partecipato a una specie di gara a chi aveva più comprensione per i poveri abusivisti presi per i fondelli.
Vede dott. Maresca, il discorso di Migliaccio è stato un discorso politico. Mentre difendeva gli abusi edilizi, Migliaccio difendeva la politica di centrodestra strizzando l'occhio agli abusivisti passati e futuri. Lei, ma anche l'avvocato Starace, un discorso politico di sinistra non lo ha fatto, ha difeso gli abusi di "necessità", ma non ha difeso con altrettanta foga il rispetto delle regole, non ha spiegato che si sta dando la stura a chi, magari per timidezza, non ha ancora messo su la sua “casetta per i figli”…
In fondo chi ha votato per la sua coalizione, compresa la sottoscritta, solo questo avrebbe voluto sentire.
Deve consentire un po’ di delusione.
I miei omaggi
Ps chi le ha dato del “saccente imbecille”?
Io le ho dato solo dello spocchioso, ma nel significato di presuntuoso e mi sembra davvero poco in confronto agli epiteti da lei usati verso di me e verso chiunque osi contraddirla.
Maria D'Ordia