Si parte!!! La seconda fase del NEW DEAL del nostro plurivotato Sindaco è iniziata. Le nuove norme per adeguare tutto il paese ai nuovi criteri urbanistici, paesaggistici e di arredo urbano sono attualità. L’obiettivo è quello di uniformare tutta Vico ai nuovi standard qualitativi ed estetici, evitando stonature e difformità, costruire un solo unico ambiente armonioso, un'unica fotografia delle bellezze del nostro paese. Si comincia dalle Marine di Equa e Vico per risalire fino al Faito, includendo tutti i centri storici delle varie frazioni, piazze e fontane.
Coadiuvato dai suo integerrimi ma disponibili funzionari comunali, pare che insieme abbiano dedicato migliaia di ore fino a notte fonda per rilasciare licenze e permessi, con l’unico scopo attuare in tempi brevi questo ciclopico progetto. Ma consapevole dei suoi limiti umani, anche in assenza di una giunta, non potendo portare allo sfinimento i propri funzionari, il nostro Sindaco del fare, Sindaco del Popolo, ha pensato di chiedere aiuto ai suoi concittadini invitandoli a “fare da se”, il suo messaggio ed invito è : << Costruite e moltiplicate (mq di superficie) .Aiutatemi a completare l’opera>>. Un vero e reale esempio di vera democrazia diretta, e partecipativa !
La finiscano i soliti denigratori di sinistra, e mi rivolgo a te amico Franco, di gettare fango sull’operato del nostro Sindaco del Fare! Questo non è il pagamento di una cambiale elettorale, è il completamento di un progetto di rilancio del nostro Paese, il “nuovo Rinascimento di Vico Equense”.
Ma a quale modello di sviluppo, vi chiederete ? Ma a quali criteri urbanistici? Semplice quelli adottati già a Moiano ovvero: libertà d’iniziativa privata..
E Il nostro futuro? Tendiamo sempre di più ad essere periferia di Scanzano, che un paese turistico della costiera sorrentina.
Basta visitare i nostri borghi marinari: cemento e baracche li rendono più simili alle favelas brasiliane. Le piazze dell’accoglienza, ovvero: piazza della Circumvesuviana e piazza Kennedy, quelle che più delle altre per il loro immediato impatto con il turista dovrebbe rappresentare la Città, sono, la prima simile ad un piazzale dell’autogrill, la seconda, un’opera ancora incompiuta, di indescrivibile ma rappresentabile bruttezza.
E il vallone degli orrori? Quello che dalla stazione si scorge la marina di Vico. Lamiere, cancelli , scale, ringhiere in ferro di vario tipo, materiali di risulta, spianamento di intere aree adibite a parcheggi a vista. Così il vallone del Rivo d’Arco ormai desertificato. I nostri giardini pubblici, le aiuole della piazza S.Ciro, completamenti abbandonati alla più profonda incuria. Ecco, questo è il NEW DEAL del Sindaco rieletto. Quanti altri esempi di inefficienza e di abusi potrei richiamare. Tanto, tanti e tanti altri ancora. Poi però, rileggendo i nostri risultati elettorali non posso che esclamare: Onore al Vincitore! E ai miei concittadini pure che lo hanno votato in massa, si vede che vogliono tutto questo.
Poi di fronte a simile iattura, violando la mia profonda convinzione ateistica, mi convinco che non mi resta altro che pregare ed affidarmi alla Divina Provvidenza.
Silvio Tommolillo
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