martedì 27 maggio 2008

Protesta dei commercianti a Vico Equense

"Troppi cantieri aperti, così si uccide il commercio"

Vico Equense. "La distruzione di oggi non è il futuro di domani. Ora basta, siamo stufi. Così si uccide il commercio." E' un fiume in piena Antonio Celemtano, i suoi iscritti, pone l'accento su una questione che dura ormai da tempo: causa i lavori pubblici. "Ci hanno detto di avere pazienza perchè i cantieri aperti avrebbero cambiato il volto della città fornendo più servizi ai cittadini residenti e ai turisti. Ma quando è troppo è troppo. Siamo a maggio ed è impensabile continuare ad aprire nuovi cantieri in centro mettendo, di fatto, in ginocchio l'economia della città".
La goccia che ha fatto traboccare il vaso è il nuovo cantiere di via Filangieri. La strada che collega la stazione della Circum a p.zza Umberto I -quella che consente l'accesso alla città per chi viene da Napoli- è stata chiusa totalmente, lasciando solo un piccolo corridoio pedonale chiuso tra 2 reti metalliche lunghe decine di metri. "l'Associazione Commercianti -spiega Antonino Celentano- aveva in programma di realizzare la seconda edizione della "Notte Bianca" proprio in questo periodo, ma l'idea è stata stroncata sul nascere. In queste condizioni non si può programmare niente. Le strade sono distrutte. Da un giorno all'altro si aprono nuovi cantieri e di parcheggio neanche a parlarne. Fino ad oggi abbiamo resistito per spirito di sacrificio e di collaborazione, basandoci anche sulle promesse fatte dall'Amministrazione. Promesse di risolvere l'annosa questione parcheggi e di mettere in condizioni le attività commerciali di lavorare nel periodo turistico. E invece, le promesse sono state eluse.
La riprova è che ogni giorno si continua a lavorare senza rispetto di chi investe nella città creando posti di lavoro e contribuendo a sviluppare l'economia. Queste sono le premesse sulle quali i commercianti di Vico Equense si apprestano ad affrontare la stagione turistica. Stagione che non può promettere nulla di buono visto che è impossibile accogliere i turisti ed è impossibile perfino parcheggiare l'auto per pochi minuti. Siamo curiosi- conclude il Presidente dei Commercianti di Vico Equense- di vedere la programmazione estiva organizzata dall'Amministrazione. Ci opporremo al continuo sperpero di soldi pubblici con manifestazioni che, come al solito, sono racchiuse nei muri del Chiostro della SS Trinità".
Dal quotidiano
Metropolis

Il presidente dei commercianti giustamente se la prende con la Giunta e col Sindaco che disattendono gli impegni, ma ci spiace prendere atto che non denunci anche un'altra grave promessa disattesa: nel progetto originario il parcheggio prevedeva più o meno 100 posti a rotazione per agevolare i turisti pendolari e 50 box da destinarsi agli abitanti di Vico Centro senza posto auto, che sostano ingolfando le strade a tutte le ore. Con un'assurda variante al progetto la situazione si è completamente ribaltata, cioè 100 box ad uso privato e 50 posti a rotazione. Non solo, ma i box saranno ceduti dall'impresa costruttrice in regime di concessione per 99 anni a cittadini di tutto il comune, frazioni comprese...
Il tutto naturalmente con i contributi pubblici, cioè coi soldi di tutti noi! Se questo non è favorire il privato ci spiegassero cos'è!

6 commenti:

Anonimo ha detto...

I lavori di quella piazza sono ormai abbondantemente fuori termine e gli abusi perpetrati nei confronti del progetto originari che prevedeva 50 posti auto per i cittadini di vico equense si è trasformato in un ennesimo affare privato, fatto, come si usa ormai da tempo, con danaro pubblico. Io mi auguro che la magistratura stia facendo indagini per rintracciare possibili responsabili per questo.Per quanto concerne invece le dichiarazioni del presidente dell'associazione commercianti- Antonio Celentano- vorrei dire che non ci si può occupare del paese solo quando si vedono messi in pericolo i propri interessi.L'associazione commercianti ha votato compatta questo sindaco e questa giunta: che se li tenesse tutti e due e la smettesse di pensare solo alle proprie tasche, che, non sono le tasche del paese come si vuol far credere.Non ho mai sentito una sola presa di posizione dei famosi commercianti control'abuso privatistico delle spiagge o contro la devastazione ambientale nella piana di seiano con strade e case che spuntano come funghi dopo la pioggia.Per conto mio i commercianti di vico equense dovrebbero fare la fame e questa amministrazione è la loro degna rappresentanza:non è forse un commerciante il sindaco di questo paese?

mariad ha detto...

già, Gennaro Telearredo...

quando cominciarono i lavori in piazza kennedi tenemmo un sit-in davanti al fu distributore di benzina. Non venne nessuno, tranne 2 o 3 presenze della rappresentanza dei commercianti. Adesso gli vanno le scarpe strette, apposta dicevo che ci spiace di non averli sentiti per altri motivi sempre legati allo sfacelo del territorio. Non dico che a questo punto devono fottersi, ma almeno servisse questo a fargli capire che una Giunta non può fare l'interesse di tutti contemporaneamente. Prima o poi qlcno resta fuori.
Ci vorrebbe maggiore cura del proprio territorio sempre, si dovrebbe essere attenti ai progetti, chiedere chiarezza, trasparenza. Invece ci si fida a priori, basandosi sulla parola di qlche rappresentante politico di bassa lega che magari chiude un occhio su un'insegna non regolamentare o sulla merce che trasborda oltre i limiti consentiti. Senza avere coscienza che quando si comincia a eludere le norme si entra nel caos e non si può pretendere di veder rispettati solo i propri diritti, dalle piccole alle grandi cose.

ciao franco e grz di essere passato di qua

Anonimo ha detto...

io di commercianti, quel giorno non mr nr ricordo nessuno, e non mi sbaglio:eravamo talmente pochi.

mariad ha detto...

il sit-in fu un flopp ma qualche commerciante c'era
poi telo ricordo a voce

Anonimo ha detto...

quando cominceranno a:
fare scontrini
togliere le "cascette" e frigoriferi dai marciapiedi che ostruiscono il passaggio ai pedoni
a non far parcheggiare in 2 fila le auto
a far scaricare la merce negli orari stabiliti
solo allora potranno aprire "leggermente" la bocca
sottoscrivo pienamente il post di franco

ALESSANDRO SAVARESE

mariad ha detto...

alessandro savarese se i cittadini, tutti non solo i commercianti, si comportano in un certo modo la responsabilità è di chi consente che le regole siano trasgredite, sempre. Non metterei la croce addosso a una sola categoria. I cittadini che si lamentano dei commercianti sono anche quelli che fanno abusi edilizi, parcheggiano dove la sosta è vietata, chiedono favori a tutto spiano.
E vorrei ricordare che quando i rappresentanti del pd locale facevano le giuste osservazioni sulla sciattezza dei metodi usati per il progetto di p.zza Kennedy e avvertivano sulla forte probabilità di un'interruzione dei lavori, tutti si misero di traverso. Il fatto è che molti parlano per emettere aria fritta, senza avere conoscenza delle cose e solo per denigrare l'opera di chi si fa il cosiddetto per denunciare le malefatte di questa Giunta. Io la chiamo connivenza.