Ancora una volta Gennaro Cinque aveva puntato sull’effetto
sorpresa. L’ex sindaco di Vico Equense, in una riunione del gruppo
VICOinvolgiamo, aveva lanciato la candidatura dell’avv. Susi Tortora lasciando
tutti di stucco. Specialmente la sua maggioranza, che non ha gradito la scelta
al punto che, nelle ventiquattr’ore successive, ha designato a sua volta Franco
Lombardi, esprimendo pubblicamente il suo dissenso e diffondendo un manifesto
con la foto dello stesso Lombardi.
La scelta di Susi Tortora da parte di Gennaro Cinque ha dato
la stura a due fronti micidiali, quello della ex maggioranza e quello
dell’opposizione. L’avvocato Dilengite ha aperto su fb un fuoco di fila ponendo
alla candidata una serie di domande provocatorie alle quali Susi Tortora ha
risposto con un comunicato stampa nel quale si impegnava a non candidare
inquisiti nelle sue liste e a garantire una pubblica amministrazione trasparente.
Ma nelle ore immediatamente successive al comunicato stampa, Susi Tortora ha
reso pubblica la sua rinuncia alla candidatura adducendo motivi personali e senza
rinnegare la simpatia per il movimento VICOinvolgiamo.
Questi avvenimenti convulsi e carichi di ansia hanno
“coinvolto” emotivamente i cittadini attoniti. La candidatura di Susi Tortora
era stata accolta con simpatia e una buona dose di entusiasmo in quanto
l’affermata professionista rappresentava per molti elettori una sferzata di aria fresca nel panorama
abbastanza stantio della politica vicana. Pur essendo stata “nominata” dall’ex
sindaco, apriva a molte speranze i cuori dei benpensanti in quanto avrebbe
potuto smuovere un pantano nel quale Vico Equense sembra essere piombata da
molti anni. La lista VICOinvolgiamo annovera diversi nomi di accertata serietà
che, insieme ad altri scelti dalla candidata in una sua lista, avrebbero potuto
cambiare l’assetto della maggioranza e nel tempo modificarla a tutto vantaggio
del rinnovamento e della trasparenza.
Purtroppo questa possibile realtà si è dissolta e al momento
si è tornati in uno stato di stallo. Rimangono in piedi le candidature di
Maurizio Cinque, di Franco Lombardi, di Giuseppe Russo. Tutti contro Gennaro
Cinque, almeno sulla carta. Ma si avverte una sospensione dei giochi che
prelude ad altri colpi scena.
Nel frattempo la
sinistra vicana, interpretata dal Movimento di Aldo Starace, non dà ancora
segni di vita, forse in attesa di qualche evento celeste che indichi la strada
giusta da intraprendere. Non avendo un peso specifico reale, rimane indecisa tra il doversi gettare nella mischia con un
proprio candidato oppure aggregarsi a un candidato moderato, probabilmente
Maurizio Cinque, che però non darebbe visibilità al Movimento e nemmeno
consiglieri comunali. Anche Andrea
Buonocore avrebbe vagato alla ricerca di un padre che gli affidasse le sorti
del paese. Non avendo convinto a suo tempo né Gennaro Cinque né l’ex
maggioranza e, rimasto temporaneamente orfano politicamente insieme al suo
ingente pacchetto di voti, Buonocore si sarebbe proposto al migliore offerente.
Pare che si sia rivolto a tutti quelli che restavano disponibili, cioè proprio
il Movimento di Starace e il PD. Ma non è detta l’ultima parola, in quanto una
voce di popolo lo dà già in forze a Franco Lombardi per il quale avrebbe fatto
il fatidico “passo indietro”. Notizia tutta da verificare nel convulso vortice
dei si dice.
E Gennaro Cinque? L’ex sindaco se ne resta sornione a
guardare gli avvenimenti. Pubblica sulla pagina fb le foto dei cantieri da lui aperti
sul territorio, quelli delle acque bianche e nere sapientemente separate o
quelli del restauro delle vie disastrate nelle varie frazioni in collina e non
si pronuncia sugli eclatanti colpi di scena che gli girano attorno. Deluso
dalla sua ex maggioranza per la manifesta incapacità di trovare un accordo,
Cinque, dopo la caduta della candidatura Tortora, rimane in un eremo
apparentemente estraneo a tutte le beghe elettorali paesane. Ma tutti si aspettano
la zampata finale che, come al solito, spiazzerà e sorprenderà. Come un gatto
sta giocando con il topolino che ha nelle grinfie e presto lo divorerà. Di una
cosa si ha certezza, e cioè che piuttosto che cedere lo scranno a Maurizio
Cinque è disposto a vendere l’anima al diavolo.
Maria D’Ordia per "Il Gaazzettino Vesuviano"
Nella foto l'ex candidata Susi Tortora
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