mercoledì 16 giugno 2010

Ecco la nuova via Rivo d'Arco

Il 25 maggio 2009 il Responsabile del Servizio Urbanistica di Vico Equense ha decretato di concedere alla Ditta SOGESID S.p.A Società Gestione Impianti Idrici, l'autorizzazione ambientale per il progetto di variante al progetto esecutivo per i lavori di realizzazione di strada di collegamento Piazzale di Seiano - S.S. 145...
In parole povere l'autorizzazione a costruire la nuova strada che da via Rivo d'Arco arriverà giù fino alla via Murrano, all'altezza della ditta di calcestruzzi.
Nata molti anni fa, sotto l'amministrazione Dilengite, l'idea era quella di costruire una strada per il passaggio dei mezzi pesanti in vista dei lavori del mitico depuratore di Punta Gradelle. In seguito sarebbe servita anche per smaltire i liquami e i fanghi da depurazione.
In verità l'idea ara nata ancor prima, sotto la Giunta Savarese, ma quella idea originaria prevedeva lo sbocco da tutt'altra parte, precisamente in via Fontanelle. Aveva un senso se non altro perchè non prevedeva stravolgimenti del territorio, cosa che avviene alla grande con questa nuova bretella dall'impatto ambientale tutto da immaginare: la strada in costruzione avrà al massimo una larghezza di tre metri, partirà da uno svincolo su via Murrano, supererà i dislivelli con più di dieci arcate di notevole ampiezza e altezza e sboccherà, attraverso via Rivo D'Arco, sulla via Filangieri (S.S. 145) modificando inesorabilmente il paesaggio e l'ambiente.
Non vogliamo fare la parte dei soliti disfattisti, solo ci chiediamo se era il caso di scompaginare il mondo, considerando tra l'altro che di strada di cantiere oggi non si possa parlare più visto che da moltissimo tempo i lavori per il depuratore di Punta Gradelle vanno avanti senza che alcuna strada sia stata aperta.
Se ne avvantaggeranno i cittadini, dice qualcuno. Servirà a smaltire il traffico che viene sù dalle spiagge di Seiano. A noi sembra invece una strada del tutto inutile e anche dannosa, soprattutto per quanto riguarda le arcate che invaderanno il paesaggio. Altri percorsi ben meno impattanti potevano servire allo scopo...

Vi offriamo le immagini del progetto in corso pregandovi di non diffonderle in rete in quanto sono sottoposte a copryright. Per vederle meglio nel dettaglio, cliccateci sopra.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

naaaaaaaaaaaaa, marì, m'er già preoccupat ca stu comment nunn'arrivav!!?

CVD, ma soprattutto CDD, siamo alle solite:
-chest nun l'hai ha fa,
-chest nun se fa,
-NO, NO semp e sul NO
a strada NO, o sentiero NO, a metanizzazione NO, e garage interrat NO, a spiaggia NO, a piazz NO, bla bla bla

con affetto rafiluccio starace

PS,
xò una cosa è certa, accussì nun se sbaglia mai, SE NON FAI, STAI SICURO CHE NN SBAGLI...

naaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

mariad ha detto...

rafiluccio carissimo
a te che ami tanto i grandi della letteratura e della storia rispondo con una citazione della mia amatissima e compianta NONNA che tentava di farmi diventare una buona massaia: quando si fanno i servizi in casa ricordati che è meglio NON fare piuttosto che fare male perchè, DOPO, per rimettere tutto a posto ci vuole il doppio del tempo e il doppio della fatica!!!!
Bisognerebbe fare e soprattutto FARE BENE!!!!
Ogni tanto si può pure sbagliare ma farne una regola è da fessi
:))
buon we rafilù

franco cuomo ha detto...

Io non ho capito chi sia questo signor Rafiluccio Starace, ma posso rispondere che se uno dicendo sempre no, non sbaglia mai, quelli che come lui dicono sempre si sbagliano sempre e basta guardare la città e tutto il territorio. Per conto mio bisognerebbe fermare le ruspe per 500 anni e poi forse se ne potrebbe riparlare. Questa strada è l'ennesimo affronto che si fa ad un territorio devastato dai soldi della camorra e degli interessi sprezzanti di amministratori e privati senza scrupoli e di basso profilo culturale. E aggiungo :" e muort e' famm, so semp muort e' famm" anche se si arrchiscono e si mettono in giacca e cravatta a fare gli amministratori di un paese. Per amministrae un paese, oltre alle competenze ci vorrebbe, stile, grazia, signorilità innata, buon gusto, cultura, questi nel migliore dei casi o sono periti o hanno solo la terza media. L'estetica del paese ormai è quella dei pezzienti sagliuti. Credete a me: non c'è mai limite al peggio.

Anonimo ha detto...

La strada è assolutamente inutile ed avrà un impatto ambientale devastante. Oggi se ti affacci dalla passeggiata che ti porta fino al ponte di Seiano vedi una distesa di ulivi e poi in mezzo alle montagne il mare. Una visione eccezionale e pulita. Quando questa strada sarà terminata vedremo una lingua di cemento piena di auto che scorazzano a tutta velocità inquinando un posto bellissimo, il tutto per fare bene a quei quattro accattoni proprietari degli stabilimenti balneari a cui avremo regalato con i nostri soldi ed i nostri disagi l'ennesima opportunità di arricchirsi e divenire, se possibile, ancora più cafoni.
Che tristezza.