
La prima ha riguardato il diritto di prelazione su un locale
all’interno del Castello Giusso. La Soprindentenza ha chiesto al Comune di
esprimersi sulla messa in vendita di alcuni locali nell’antico complesso,
nell’eventualità di un interesse dell’amministrazione su delle aree che hanno un
alto valore storico. E stato il maresciallo Cioffi, esponente della
maggioranza, a esternare delle perplessità in quanto nella delibera non si
faceva riferimento alle caratteristiche dei locali in vendita: grandezza,
posizione, valore immobiliare effettivo. Nonostante l’intervento dell’Ass. Di
Martino che ha insistito sui tempi stretti richiesti dalla Soprintendenza per
una risposta del Consiglio Comunale, l’intera Assemblea Consiliare ha votato
all’unanimità il rinvio della decisione al fine di acquisire maggiori elementi.
Secco rinvio anche per l’esternalizzazione dei servizi
tributari. Il Comune propone infatti di demandare a un’agenzia privata tutte le
operazioni di contabilità tributaria, in particolare la riscossione delle tasse.
Venuta meno Equitalia, secondo l’Assessore Di Martino, c’è l’obbligo di
affidare a terzi l’immenso lavoro derivante dalle imposte comunali. La mancanza cronica di personale in servizio
rende piuttosto gravoso per il Comune la gestione dell’intero comparto dei
tributi e il blocco delle assunzioni imposte dal Governo impedisce di ampliare
l’organico.
Di Martino ha ribadito che il 90% delle risorse comunali
deriva dalla riscossione tributi e che il 65% dei cittadini è in regola con le
imposte. Ma è necessario imporre una
stretta agli evasori, anche alla luce delle falle presenti in Equitalia che
negli ultimi tempi ha lasciato campo libero ai trasgressori. Secondo Di Martino la nuova gestione dei
tributi non graverà sui cittadini e per la gara di appalto verrà preparato un
regolare bando.
Il Consigliere Andrea
Lauro, MpV, ha opposto le sue giuste considerazioni su un provvedimento che
rimandava tutte le operazioni riguardanti i tributi comunali a terzi. Inoltre,
secondo Lauro, la delibera appariva confusa e poco chiara su dei punti
essenziali, quale appunto l’aggravio dei nuovi costi che sarebbero ricaduti sui
cittadini. Lauro ha quindi chiesto un rinvio della decisione a una nuova Assise
al fine di acquisire informazioni più dettagliate.

A sorpresa anche il consigliere Aiello, fedelissimo del
Sindaco Gennaro Cinque, ha avanzato delle critiche alla delibera e si è detto d’accordo ad aggiornare l’argomento.
Prima del voto, che si è concluso con l’unanimità per il
rinvio, il Sindaco Cinque si è allontanato dall’Aula Consiliare, forse per non
assistere alla seconda sconfitta consecutiva nello stesso Consiglio Comunale.
Secondo Aiello si erano determinate in Aula delle condizioni
sfavorevoli. Il suo intervento a favore della proposta di Andrea Lauro è stato
necessario al fine di evitare un dibattito lacerante che non era il caso di
incentivare. “Il sindaco si è arrabbiato ma gli passerà. – ha detto Aiello- Fra
qualche giorno sarà pronto ad ascoltare
i consigli della maggioranza per la proposizione di una nuova e più articolata
delibera.”
Maria D’Ordia. per "Il Gazzettino Vesuviano"Nelle foto i Consiglieri Aiello, Cioffi, Lauro
Maria D’Ordia. per "Il Gazzettino Vesuviano"Nelle foto i Consiglieri Aiello, Cioffi, Lauro
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