9 Dicembre 2011 - Ore 16.00-20.00
Sala Conferenze SS.Trinità - Città di Vico Equense, Napoli

Obiettivo della manifestazione è esplorare l’intreccio di questi temi, riflettendo da un lato sulle vulnerabilità del contesto Africano, dall’altro sulla sua realtà culturale come strumento privilegiato per creare, a vantaggio delle giovani generazioni delle società d’accoglienza, i presupposti per una più profonda integrazione, frutto dell’educazione alla convivenza ed alla partecipazione civile.
L’iniziativa è promossa dalla Lega Navale Italiana, sezione di Vico Equense, patrocinata dalla Città di Vico Equense, e dall’Unicef-Napoli, ed è curata da Arianna Verde e Silvio Tommolillo con la collaborazione dell’Istituto di Studi sulle Società del Mediterraneo del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Napoli.. Finalità della manifestazione è la racconta di fondi a sostegno della campagna Unicef di vaccinazione contro il morbillo a favore dei bambini del Corno d’Africa.
Ore 16.00 Saluti delle Autorità Locali
Ore 16.10 Ragione e sentimento: i “perché” dell’iniziativa
Arianna Verde
Ore 16.20 L’Unicef per il Corno D’Africa
Margherita Dini Ciacci Galli – Pres. UNICEF Napoli.
Ore 16.40 L’Africa tra emergenze e migrazioni
Immacolata Caruso e Bruno Venditto.- ISSM,CNR
Ore 17.05 Incontri multimediali con la cultura africana
Tiziana Vitolo- ISSM, CNR, Less
Ore 17.30 L'ambiguo rispetto, l'etnocentrismo individuale, il rifiuto collettivo
Amalia Signorelli - Antropologa
Ore 18,00 L’altro da sé: le rappresentazioni del negativo nell’idea di diversità
Gianni Vattimo –Filosofo
Ore 18.30 Dibattito e chiusura dei lavori
Modera : dr. Maria Pia Rossignaud direttrice Media 2000
3 commenti:
Questa iniziativa mi sembra bellissima. Nomi di prestigio che si spendono per una causa di giustizia sociale.
Dall'Africa ai problemi dell'immigrazione il passo è breve. Spesso ci dimentichiamo che in alcuni paesi dell'africa, per una semplice vaccinazione antimorbillo, è necessaria una mobilitazione mondiale di solidarietà. E che chi arriva in Italia è troppe volte vittima della povertà assoluta.
Parlarne è importante, è segno di sensibilità verso temi ai quali troppo spesso dedichiamo poco interesse ed entusiasmo, perchè difficili e apparentemente lontani.
Ringraziamo di cuore gli organizzatori.
grazie, Maria!!!
e di che! Tu e Silvio avete pensato proprio una bellissima cosa
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