
Da qualche giorno presso il Comune è visibile il nuovo progetto per la riqualificazione dell’area esterna alla scuola di Arola. L’amministrazione vuole rimettere a posto lo spazio molto degradato antistante all’edificio scolastico, passaggio obbligato per gli alunni e le famiglie. Varie segnalazioni dei cittadini e dei Vigili Urbani hanno infatti messo in evidenza la necessità di intervenire per evitare interferenze pericolose tra i flussi di traffico sulla Raffaele Bosco e i flussi scolastici.
Tutto l’intervento verrà a costare 250.000 € e il progetto
esecutivo verrà affidato verosimilmente anche alla stessa ditta che si occupò
dell' ampliamento della scuola di Arola, la ditta Sa.Ma di Melito di
Napoli che si è detta disponibile.
Dunque, lievita ancora il costo della scuola di Arola che
sembra ormai un cantiere eternamente aperto. Già i lavori di ampliamento, per vicissitudini di carattere
giudiziario, si protrassero ben oltre i limiti prefissati, con disagi molto
gravi per la scolaresca. E quando furono finalmente ultimati si evidenziarono tutti i limiti di un progetto raffazzonato
alla meglio. E cioè le aule anguste e
inadeguate ad ospitare i piccoli della scuola materna e i più grandicelli delle
elementari e delle medie, spesso allagate per le piogge con gli alunni costretti a fare lezione a
turno persino nell’androne. Mancano inoltre le uscite di sicurezza, i bagni
sono insufficienti e soprattutto non c’è
una palestra nella quale fare attività fisica, svolta alla bell’e meglio nelle
aule, tra i banchi, in condizioni di
sicurezza precarie. Insomma una scuola
assolutamente poco confortevole e non in linea con gli standard europei.

Il progetto di ampliamento fu presentato e propinato agli
Arolesi come la panacea che risolveva i mali di un dimensionamento scolastico
accettato contro voglia da tutti i cittadini. Vennero diffusi rendering immaginifici, che mostravano intorno
alla scuola vialetti allettanti tra romantiche vedute nel verde. Invece sia
l’interno che l’esterno dell’edificio si presentarono fin da subito poco ospitali e per certi aspetti persino
opprimenti. Tutto ciò nonostante i 900.000 € usciti dalle casse
pubbliche.
Con i nuovi lavori piglieranno il volo altri 250.000 € e il totale ormai ha largamente superato il milione di €. Una cifra enorme se
si valutano gli aspetti negativi che gli allievi dalle materne alle medie
vivono quotidianamente tra i banchi.
Maria D’Ordia per "Il Gazzettino Vesuviano"Nelle foto: spazio antistante alla scuola; rendering nel vecchio progetto di ampliamento
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