Ho letto la simpatica nota sul suo blog personale dove il sindaco in persona racconta della sua infanzia, dell'adolescenza, della scuola, della famiglia. Naturale il suo orgoglio per essere persona che si è fatta da sè e glielo riconosciamo. Naturale anche la grande soddisfazione di vedere laureate le due figliole. Però non ho letto nulla riguardo alla sua esperienza politica, il che forse non guasta in un racconto intimista, dove i personaggi principali sono la famiglia, il matrimonio e il lavoro. Eppure, l'esperienza politica, l'ascesa veloce alle più alte cariche cittadine sono una parte importantissima della sua esistenza e sembra strano che nel suo blog, sul quale trovano ampio spazio le imprese fatte per "il bene del paese", proprio i suoi anni da sindaco siano esclusi dalle "memorie".
Sarebbe stato interessante leggere anche di questa sua incredibile esperienza "al servizio dei cittadini", soprattutto per capire in che termini ha influito su di lui, se lo ha cambiato, se è sicuro che tutto abbia funzionato come si aspettava. Oppure, se c'è qualcosa di cui si è pentito, quali errori non commetterebbe più.
Il risultato elettorale è stato inequivocabile e Cinque ha tutto il diritto di fare le scelte che vuole grazie al consenso strabiliante ottenuto. Cionondimeno, la sua maggiore forza potrebbe assumerla proprio con un atto di grande democrazia, designando alla Presidenza del Consiglio Comunale un candidato unanimamente accettato. Sarebbe un primo passo per cominciare un dialogo che in passato non c'è mai stato. Nella passata consiliatura, l'opposizione ha mille volte chiesto chiarimenti sulle scelte dell'amministrazione senza mai avere risposte. Ha inviato note di tutti i generi, ha fatto interrogazioni, interpellanze al Consiglio comunale. Niente da fare, nessuno nella Giunta era interessato a fornire risposte esaustive. Cambieranno le cose, ci sarà maggiore ascolto da parte del Sindaco e della Giunta? Qualcuno diffonde la voce che le cose cambieranno soprattutto perchè in consiglio comunale, sui banchi dell'opposizione, siedono due avvocati importanti che conoscono la legge e con i quali Gennaro non può esporsi più di tanto.
A me sembra improbabile che il Sindaco si lasci intimorire tanto facilmente. Per quella che è stata la mia impressione Gennaro Cinque va tranquillamente per la sua strada e non si dà troppo pensiero per ciò che accade intorno a lui, nè nella sua maggioranza nè nell'opposizione. Se si accorge che non ci sono le condizioni per andare avanti a modo suo, lascia e manda tutti a quel paese... lo ha fatto in passato e lo farebbe in futuro. Perciò se un'auspicabile inversione di tendenza dovesse esserci nel modo di gestire il potere, questa sarebbe frutto solo di una sua scelta personale, di un suo ripensamento, di una sua libera apertura alle istanze delle minoranze.
Nel secondo mezzo secolo di vita, Gennaro Cinque maturerà un nuovo atteggiamento? Difficile crederci, ma nulla è impossibile. Martedì mattina avremo un primo assaggio.
Nel frattempo gli porgo sentiti auguri di felice compleanno.
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