Oltre cento giovani residenti a Vico Equense si uniscono per dire no al vecchio sistema di potere. Il loro obiettivo è quello di creare un nuovo modo di governo del paese, basato sulla trasparenza e che mira principalmente al coinvolgimento della società civile nelle decisioni che riguardano la città in cui vivono. “Troppo grande è la distanza tra popolazione e vertici amministrativi – afferma Ciro Buonocore, uno dei promotori dell’iniziativa – spesso, infatti, vengono prese decisioni non condivise dalla cittadinanza. E’ necessario dar vita a consulte permanenti che svolgano il ruolo di cerniera tra Comune e cittadini. L’idea è quella di creare dei gruppi suddivisi per diverse aree tematiche, composti da specialisti di settore, che supportino l’operato di ogni assessorato e che siano la voce della popolazione”. Le “consulte” rappresentano soltanto una delle proposte scaturite dai numerosi incontri tra giovani che vivono a Vico Equense e che hanno deciso di unirsi, generando un movimento dal nome “Direzione ostinata e contraria”.

Lontano dalla politica da quindici anni, Aldo Starace è stato consigliere comunale dal 1980 al 1989 e provinciale dal 1990 al 1995, eletto nelle fila dell’allora PCI, ed oggi è uno degli avvocati amministrativisti più conosciuti e stimati in Campania. E’ socio dello studio Allodi-Starace che opera, oltre che Napoli, a Roma e a Bologna ed ha tra i propri clienti importanti società nazionali e numerose pubbliche amministrazioni. E’ esperto dei meccanismi di gestione e di funzionamento della macchina comunale ed è ben a conoscenza delle problematiche del territorio della penisola sorrentina. “Aldo Starace ufficializzerà la propria candidatura a sindaco per le prossime elezioni amministrative domenica 23 – conclude Alessandro Tommolillo - ed insieme presenteremo il progetto per una nuova politica, per una nuova Vico Equense”.
Estratto da Positanonews
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